L’aggregatore di flessibilità è un attore chiave nel moderno ecosistema energetico. È stato progettato per raccogliere e coordinare efficacemente la flessibilità dei piccoli produttori di energia che altrimenti non potrebbero accedere al mercato dell’energia. Infatti, il mercato dell’energia prevede dei requisiti minimi per le dimensioni di una determinata fonte, il che comporta la necessità di aggregazione. L’aggregatore si occupa quindi della connessione tecnica delle fonti, delle questioni contrattuali e anche del controllo remoto delle singole fonti. Una componente importante è quindi il software stesso, che monitora e ottimizza la flessibilità disponibile in tempo reale nel mercato dell’energia. Ciò consente un’attivazione efficiente delle fonti nei momenti più opportuni.
L’acquisto di energia è un servizio che consente ai proprietari di fonti energetiche come impianti fotovoltaici, unità di cogenerazione, batterie e altro di vendere alla rete elettrica l’elettricità in eccesso da loro prodotta. L’elettricità può essere venduta ai prezzi correnti all’ingrosso. Il riacquisto di elettricità offre quindi ai proprietari delle fonti l’opportunità di ricevere un compenso finanziario per la loro produzione di energia, contribuendo al contempo al pieno utilizzo delle singole fonti. Il servizio di acquisto di energia elettrica contribuisce inoltre a ottimizzare la rete energetica, utilizzando l’elettricità in eccesso quando è più redditizia.
L’energia di regolazione è l’energia gestita da TERNA (Trasmissione Elettrica Rete Nazionale), società che monitora il sistema di trasmissione dell’energia elettrica nella Repubblica Italiana allo scopo di mantenere l’equilibrio energetico nel sistema elettrico. Gli squilibri possono verificarsi a causa di variazioni nell’offerta e nel consumo totale della rete. L’energia di regolazione può essere positiva (viene attivata quando c’è una carenza di elettricità e c’è bisogno, ad esempio, di aumentare la produzione di una centrale elettrica) o negativa (viene attivata, al contrario, quando c’è un’eccedenza di elettricità nella rete e c’è bisogno di ridurre la produzione di una centrale elettrica o aumentare il carico).
L’elettricità non è facilmente immagazzinabile, quindi c’è uno squilibrio tra produzione e consumo. Il gestore della rete ha quindi una carenza o un’eccedenza di elettricità a qualsiasi ora. Una fonte di energia elettrica o un’apparecchiatura adeguata può contribuire a bilanciare tali squilibri nella rete. Il proprietario di questa apparecchiatura può offrire al gestore parte della sua capacità di generazione per sostenere il sistema con la produzione o, al contrario, con un aumento del consumo durante le ore esposte. Il proprietario della fonte viene quindi remunerato per questa disponibilità e per la fornitura stessa. Le fonti adatte sono, ad esempio, un’unità di cogenerazione, un pannello solare, una caldaia elettrica, un sistema di accumulo o luci.
La smart grid, ovvero “rete intelligente”, è un moderno sistema energetico che utilizza la tecnologia digitale per gestire e ottimizzare in modo efficiente la fornitura di energia elettrica. La tecnologia di cogenerazione svolge un ruolo chiave in tale rete intelligente. Le unità possono essere controllate a distanza in base alla domanda attuale di elettricità e calore, consentendo un funzionamento flessibile. La rete intelligente consente inoltre un flusso bidirezionale di elettricità, per cui le unità di cogenerazione possono generare elettricità per i consumatori locali o alimentare la rete in caso di maggiore richiesta. Queste caratteristiche consentono di aumentare l’efficienza energetica complessiva e l’affidabilità, oltre a ridurre i costi di generazione di elettricità e calore.
Piscine, centri benessere e parchi acquatici rappresentano contesti ideali per l’applicazione di sistemi di cogenerazione. Queste strutture presentano una domanda simultanea di energia elettrica – necessaria per l’illuminazione e il funzionamento degli impianti – e di energia termica, impiegata per il riscaldamento dell’acqua delle vasche, dell’aria degli ambienti e dell’acqua calda sanitaria.
Le unità di cogenerazione rispondono in modo efficiente a questa duplice esigenza energetica, contribuendo alla riduzione dei costi operativi e all’ottimizzazione delle performance complessive.
I cogeneratori possono adattarsi efficacemente alle mutevoli necessità di queste strutture, garantendo un esercizio continuo, affidabile e che apporta un importante beneficio economico.
Inoltre, l’adozione della cogenerazione consente di contenere le emissioni inquinanti, migliorando l’impatto ambientale favorendo un modello di gestione energetica più sostenibile.
Gli alberghi e gli edifici adibiti a uffici sono luoghi ideali per l’impiego della cogenerazione. Queste strutture richiedono contemporaneamente sia l’elettricità che calore (per l’acqua calda, il riscaldamento, il raffreddamento) per il loro corretto funzionamento. Le unità di cogenerazione apportano vantaggi economici e ambientali, perché generano questa energia contemporaneamente e localmente, aumentando l’efficienza energetica e riducendo i costi energetici complessivi. Inoltre, possono rispondere ai picchi di carico della rete, migliorando l’affidabilità dell’approvvigionamento elettrico. La cogenerazione riduce anche le emissioni di gas a effetto serra, il che è importante per la sostenibilità e l’impronta ambientale, soprattutto in ambiti urbani.
Le unità di cogenerazione sono soluzioni adatte in applicazioni con impianti di trattamento delle acque reflue (WWTP). Negli impianti WWTP, i rifiuti organici si accumulano durante il processo di trattamento delle acque e producono biogas contenente metano. Le unità di cogenerazione possono bruciare in modo efficiente questo biogas per generare elettricità e calore. Ciò consente agli impianti di trattamento di utilizzare l’energia prodotta dall’unità di cogenerazione per il proprio fabbisogno aumentando l’efficienza energetica, riducendo le emissioni di gas serra; trattando inoltre il materiale organico di scarto in modo efficiente. Le unità di cogenerazione negli impianti di trattamento delle acque reflue contribuiscono alla sostenibilità del sistema energetico e migliorano l’impatto ambientale.
Le unità di cogenerazione sono soluzioni adatte in applicazioni con centrali termiche, in quanto possono produrre elettricità per la rete in modo altamente efficiente ed allo stesso tempo fornire calore alle abitazioni e/o agli impianti industriali circostanti. La generazione in loco riduce le perdite di energia ed i relativi costi operativi. Inoltre, essendo in grado di rispondere rapidamente alle variazioni della domanda di elettricità e calore, la cogenerazione contribuisce alla stabilità energetica ed alla sostenibilità delle infrastrutture urbane. Le unità di cogenerazione nelle centrali termiche riducono inoltre le emissioni di CO2, con un impatto positivo sull’ambiente.